Ci siamo. Con l’avvento di Ottobre e le prime partite di preseason si inizia a percepire nell’aria il profumo della Regular Season. Dopo un mercato estivo scoppiettante, che ha visto cambiare casacca numerose stelle del campionato americano, ultime in ordine cronologico Carmelo Anthony e Dwayne Wade, siamo pronti ad addentrarci nell’emozionante avventura lunga 82 partite. Analizziamo quali sono le sfide che bramiamo maggiormente di vedere con questa mini-guida che vi aiuta a calendarizzare gli appuntamenti cancellando ciò che avete già programmato con amici, fidanzate e/o familiari.
La soluzione, poi, è semplice: scegliete le partite che vi ispirano di più e…iscrivetevi in 20 secondi su NOW TV, scegliendo tranquillamente l’offerta adatta a voi, per gustarvi la passione NBA a stelle e strisce et-Voilà. Palla a due:
1. Golden State Warriors – Cleveland Cavaliers
Non possiamo che partire dal rematch delle ultime tre Finals. Le candidate numero uno per contendersi ancora una volta il titolo sono loro, per quella che passerà alla storia come una delle rivalità più accese di questo decennio NBA. I Cavs hanno visto partire Kyrie Irving ma si sono accaparrati l’ex folletto Thomas e un fido scudiero come Crowder, oltre a due (ex?) stelle come Wade e Rose. Il sacrificio economico di Kevin Durant ha permesso di mantenere intatto il core della Baia con Iguodala e Livingston. Guerrieri contro Cavalieri, atto IV?
Date delle partite: 25 dicembre (San Francisco), 15 gennaio (Cleveland)
2. Oklahoma City Thunder- Golden State Warriors
Kevin Durant contro il suo passato, tornato agguerrito dopo le magie del suo GM Sam Presti. L’anno scorso KD ha dimostrato di non avere pietà dell’ex amico e neo MVP Russell Westbrook, lasciato a predicare nel deserto. Paul George e Carmelo Anthony hanno unito le forze al possessore del contratto più ricco di sempre per cercare di ribaltare la monarchia assoluta che i Warriors hanno imposto sulla Western Conference da tre anni a questa parte. Che lo scontro fratricida abbia inizio…
Date delle partite: 22 novembre (Oklahoma City), 6 e 24 febbraio (San Francisco)
La prima volta è andata così…
3. Cleveland Cavaliers – Boston Celtics
L’ex primo Cavaliere ha deciso di portare i suoi talenti lontano da un Re che non poteva più rappresentarlo. Ora vuole essere Irving a comandare, al fianco di un altro arrivato di livello assoluto come Hayward. Come contropartita è stato spedito in Ohio colui che rappresentava meglio quel Boston Pride spaccando l’opinione pubblica sull’interpretazione dell’NBA come un business senza sentimenti. La sensazione è che Cleveland sia ancora avanti per un altro (l’ultimo?) ballo di LeBron nella terra natia ma Boston ha finalmente delle armi per competere. Chi dominerà l’Est?
Date delle partite: 17 ottobre (Cleveland), 3 gennaio e 11 febbraio (Boston)
4. Oklahoma City Thunder – Cleveland Cavaliers
Anthony e George potevano finire a Cleveland durante la draft night, le dinamiche del mercato li hanno poi allontanati da LeBron James. Curiosamente si sono ritrovati davvero come compagni, ma sull’altra costa per fare compagnia a Russell Westbrook, l’ex pistolero più solitario del West. Senza dubbio, allora, le sfide annuali tra OKC e Cleveland diventeranno uno spettacolo da non perdere e chissà che non possano ritrovarsi a duellare anche sul finire dei playoff, quando in palio ci sarà ben più di una semplice W aggiuntiva…
Date delle partite: 20 gennaio (Cleveland), 13 febbraio (Oklahoma City)
5. Golden State Warriors – San Antonio Spurs
E se fosse la cara, vecchia San Antonio a poter mettere in discussione il dominio incontrastato dei Warriors? L’NBA ha introdotto una Zaza rule, per punire chi non consente un atterraggio sicuro all’avversario dopo aver rilasciato il tiro. Il fattaccio Pachulia-Leonard ci ha infatti privato di una serie presumibilmente combattuta tra i ragazzi di Popovich e quelli di Kerr, con il primo che era sorprendentemente in vantaggio in casa del secondo fino a quando ha potuto schierare la sua stella cometa. Da quest’anno Popovich non potrà nascondere le sue carte com’era solito fare, viste le nuove regole che limitano anche il riposo dei giocatori nelle partite di cartello. Gli Spurs faranno partire la rivoluzione?
Date delle partite: 10 febbraio e 8 marzo (San Francisco), 19 marzo (San Antonio)
6. Los Angeles Lakers – Los Angeles Clippers
Da quando CP3 è atterrato ai Clippers il derby losangelino è una partita degna di questo nome, dopo anni di dominio incontrastato dei gialloviola guidati dal Mamba. Sponda Clippers è avvenuta una mezza rivoluzione con Griffin ora al centro del villaggio contornato da un mix interessantissimo che vede, tra gli altri, Teodosic e il nostro Danilo Gallinari. Sponda Lakers, invece, è arrivato dal draft un giocatore in grado di attirare l’attenzione mediatica come Lonzo Ball. Due squadre rivoluzionate alle luci di Hollywood, quale delle due sarà da Oscar?
Date delle partite: 19 ottobre, 27 novembre, 29 dicembre, 11 aprile.
Focus On
L’NBA vede numerose storylines dispiegarsi sotto la coltre delle squadre candidate alla vittoria finale e ogni tanto accade che qualche underdog riesca a sparigliare le carte sul tavolo accaparrandosi il bottino. Gli Houston Rockets di Mike D’Antoni potrebbero raggiungere un alchimia straordinaria guidata da due dei playmaker più scintillanti del lotto, Harden e Paul. I Minnesota Timberwolves di Thibodeau hanno aggiunto a due giovani star come Towns e Wiggins il leader emotivo Butler e dei veterani competitivi (Crawford e Teague). A Denver continua la crescita di Jokic mentre ad Est il processo di Philadelphia potrebbe iniziare a dare dei frutti interessanti. E poi Raptors, Pelicans, Bucks, Wizards … Ovunque voi vi giriate potrete trovare una partita che merita di essere guardata. Mancano poco meno di due settimane, siete pronti per la nuova stagione NBA?