Anche Marcus Smart, come Jabari Parker, opta per la free agency nel 2018 al termine naturale del suo contratto.
Il termine per l’estensione era fissato a ieri e, secondo quanto riportato da ESPN, il giocatore e la società non hanno raggiunto un accordo sui numeri. Il problema principale è che Boston avendo 3 maxi contratti in registro deve fare i conti con la luxury tax. Lo stesso Smart aveva pubblicamente dichiarato di voler rinnovare con i Celtics ma la società ha preferito un margine di flessibilità salariale all’eventuale perdita del giocatore proveniente da Oklahoma State University.
Smart si aggiunge ad un gruppetto di giocatori appartenenti alla classe del draft 2014 che faticano a trovare una stabilità contrattuale, anche a causa di alcuni infortuni come capita a Zach LaVine e Jabari Parker.