Marcus Smart non ha trovato l’accordo per per l’estensione contrattuale con i Boston Celtics entro la Deadline fissata per la giornata di ieri e, come noto, sonderà il mercato nell’estate 2018 da Restricted Free Agent.
Il prodotto di Oklahoma State, appartenente alla classe Draft ‘14, ha sperato fino all’ultimo di strappare il prolungamentro dell’accordo ma aveva già da tempo individuato un trend all’interno della franchigia in situazioni analoghe. Di seguito le dichiarazioni raccolte da Jay King di MassLive in occasione dello shootaround prepartita in quel di Cleveland e riportate dal portale TheScore:
È noto il loro modo di agire. Credo che l’ultimo a essere stato “rifirmato” tramite rookie extension sia stato Rajon Rondo.
Io e il mio agente [Happy Walters ndr] pensavamo di essere vicini all’accordo perché non chiedevamo poi così tanto. Non chiedevamo un max deal. Stavamo andando a prendere meno di quello che probabilmente è il nostro valore, ma loro erano irremovibili. […] Non erano disposti a pagare la luxury tax. Abbiamo offerto loro varie opzioni affinché non si trovassero a dover pagare, ma non hanno cambiato idea.
Smart resta ottimista guardando al futuro:
Tutto ciò mi motiva e aggiunge un ulteriore significato a questa mia stagione.