Gordon Hayward operato per riparare la dislocazione della caviglia e la frattura alla tibia

È ancora impressa in tutti noi l’immagine del salto, della caduta, del rumore e della caviglia di Gordon Hayward, che ha spento l’entusiasmo di una squadra e di tutta l’NBA appena 5 minuti dopo l’inizio della nuova stagione.

Tutta la lega si è stretta intorno al giocatore, facendo vedere ancora una volta che al di là dell’ego personale e delle rivalità c’è prima di tutto il rispetto all’interno di questo campionato. (toccante il messaggio di Kobe Bryant sulla sua pagina Instagram)

Il giocatore è stato operato nella giornata di ieri per riparare la dislocazione della caviglia e la frattura del perone causate da quella caduta ed è apparso poi in serata sul maxischermo del TD Garden per salutare i propri tifosi, augurare a loro e ai propri compagni una buona stagione e assicurare che lui tornerà, ancora più forte di prima.

Momenti toccanti che hanno fatto da preludio ad una partita persa contro i Milwaukee Bucks in cui i Celtics sono sembrati molto contratti e come ovvio che sia, soprattutto in una squadra cosi giovane, ancora toccati dalla vicenda con cui si è aperta la loro stagione.

Nonostante il suo carattere schivo, il più dispiaciuto di tutti sembra essere il suo allenatore Brad Stevens che conosce bene il giocatore, fin dai tempi in cui i due erano a Butler University, e sa più di tutti quanto Hayward si era allenato per essere al top per l’inizio di questa stagione che dopo il contratto 128M firmato in estate doveva essere quella della consacrazione.

“So quanto ha lavorato per questa squadra dal primo momento che è arrivato, questo è solo un contrattempo, tornerà ancora più forte”

Della stessa cosa è convinto il suo agente Mark Bartelstein che attraverso ESPN ha fatto però sapere che molto probabilmente l’ex giocatore dei Jazz, nonostante l’infortunio non abbia interessante nessun legamento, starà fuori per il resto della stagione in modo riprendersi completamente dall’infortunio e tornare a essere un All Star il prossimo anno.

Non resta che augurare anche da parte nostra una pronta guarigione a Gordon Hayward con la certezza di rivederlo il più presto illuminare il parquet con il suo talento cristallino e di togliersi le dovute soddisfazioni con i suoi Boston Celtics.