È durato meno di 24 ore il periodo da disoccupato di Jameer Nelson che, come riportato da Shams Charania di The Vertical, dopo essere stato tagliato dai Denver Nuggets (leggi qui) ha raggiunto un accordo annuale con i New Orleans Pelicans.
Nelson, 35 anni, nelle sue 13 stagioni passate in NBA ha indossato le maglie di Orlando Magic, Dallas Mavericks e Boston Celtics e, fino a Venerdì, quella di Denver con cui ha giocato 148 partite in 2 anni e mezzo portando stabilità nel ruolo di playmaker durante il processo di ambientamento dei giovani Jamal Murray e Emmanuel Mudiay.
Dopo aver vissuto la stagione 2015/2016 molto sottotono, l’ultimo anno è stato molto positivo per il prodotto dell’Università di St. Joseph che ha messo a referto 9.2 punti e 5.1 assist di media, nelle 75 partite in cui è sceso in campo. Numeri che però non sono riusciti a garantirgli il posto, una volta che Denver ha messo sotto contratto Richard Jefferson.
Vista la recente serie di infortuni nel ruolo di playmaker, il nome di Nelson era stato accostato a diversi club come Houston Rockets, Charlotte Hornets e Brooklyn Nets ma alla fine a spuntarla sono stati i Pelicans che con l’infortunio di Rajon Rondo necessitavano di un giocatore affidabile in cabina di regia. L’ex Bulls dovrebbe tornare in campo appena tra un mese ma Nelson dovrebbe rimanere comunque nelle rotazioni di coach Gentry. Adrian Wojnarowski di ESPN riporta infatti che, una volta lasciato libero da Denver, il veterano stesse cercando una soluzione stabile e non solo un ruolo ad interim.