Kyrie Irving è stato multato di $25.000 per linguaggio inappropriato rivolgendosi ad un tifoso dei Philadelphia 76ers che lo aveva provocato.
I Celtics ospiti al Wells Fargo Center di Philadelphia. I padroni di casa conducono 46-50 allo scadere della prima metà di gioco ed all’ingresso del tunnel per gli spogliatoi un tifoso provoca Irving chiedendogli dove fosse LeBron James (“Kyrie where is LeBron?”). Kyrie tempestivamente risponde con una frase inappropriata.
Il tutto è stato ripreso attraverso lo smartphone dal tifoso in questione che ha, poi, provveduto a pubblicarlo sui social. Il video diventa virale ed arriva nelle mani della lega che multa Irving.
Lo stesso Irving ha detto di aver parlato dell’accaduto agli uffici della lega attendendo l’ammontare della sanzione. Intervistato sulla questione ha detto di non avere rimorsi.
Diavolo no! Quel tifoso era abbastanza uomo da registrare un video, e questo dice tutto su di lui. Sono felice che abbia fatto conoscere il suo nome (sui social) e che poi abbia avuto cinque secondi di fama ed il tutto sia diventato virale. Questa è la piattaforma social in cui viviamo. Mi prendo piena responsabilità di ciò che ho fatto e chiedo scusa ai bambini a casa e si va avanti.
Più tardi Irving ha aggiunto:
Alla fine della giornata, siamo tutti umani. Nella foga del momento escono fuori le frustrazioni. Eravamo all’intervallo di metà partita, eravamo sotto di quattro, in quell’ambiente, prima partita a Philly. Essere un team giovane come siamo e rimanere composti, gestire la situazione prima di andare negli spogliatoi e lì organizzare il da farsi e poi uscire ed ottenere una vittoria è tutto ciò che conta per me.
A questo punto sta alla lega, ma come ho detto mi assumerò ogni responsabilità per quello che ho detto. Non ho alcun rimorso.
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