Dallas Mavericks – Golden State Warriors 103-133
Senza scampo, quando giocano così i Golden State Warriors non hanno rivali. Dopo aver rischiato di subire una squalifica, Stephen Curry era regolarmente in campo nel match vinto dai suoi Warriors sul campo di Dallas, andando a realizzare 29 punti (top-scorer dei suoi) nonostante un pessimo 2-10 dalla lunga distanza. Eppure, proprio le percentuali dal campo non hanno lasciato scampo ai Mavs che hanno dovuto assistere ad uno schow offensivo degli ospiti, i quali hanno concluso la partita col 56% dal campo, a fronte di un 38% che poco ha potuto fare.
San Antonio Spurs – Toronto Raptors 101-97
Terza vittoria stagionale per i San Antonio Spurs che sul campo di casa superano i Toronto Raptors in un match molto combattuto. A far la differenza è stata la maggior fame di vittoria dei ragazzi di coach Pop che, dopo 38 minuti passati a scambiarsi il vantaggio con Toronto, si sono messi in proprio ed hanno cambiato marcia negli latino 6 minuti del match. Protagonisti, sopperendo le solite assenze di Leonard e Parker, sono stati Aldridge e Murray, trascinatori assoluti.