Il destino di Kyle Lowry e quello dei San Antonio Spurs è sembrato più volte poter incrociarsi in questa estate. Il playmaker dei Raptors è tornato a parlare, in occasione della partita di ieri, di quello che è accaduto prima di rifirmare per Toronto:
C’era un interesse da parte mia, ma evidentemente non da parte loro. Questa è una parte di questo business che la gente non conosce. Io sarei voluto venire qui, ma non c’è mai stata occasione di parlare con gli Spurs. Se la conversazione fosse avvenuta non avrei problemi a dirlo, ma così non è stato. Non volevo andare via da Toronto, sto dicendo solo che San Antonio sarebbe stato un ottimo posto per me.
Data l’età di Tony Parker e i limiti di Patty Mills, Lowry sarebbe stata un’opzione veramente interessante per gli Spurs. Ma evidentemente qualcosa non ha convinto Popovich.
Si era parlato tanto anche di Chris Paul, ma alla fine nessuno dei due è arrivato.
Lowry ha firmato con i Raptors un contratto di 90 milioni di dollari in 3 anni, e San Antonio è 3-0 nel record delle prime 3 partite. Tutti felici insomma, ma per Lowry, evidentemente, qualcosina poteva andare meglio.