I New York Knicks non erano necessariamente attesi a una partenza col botto in questa regular season 2017-2018. La squadra ha perso Carmelo Anthony, guida del team per 7 stagioni, e ha aggiunto due titolari più giovani come il centro Enes Kanter e l’ala piccola Tim Hardaway Jr. Proprio Hardaway ha parlato del pessimo inizio, da 0 vittorie e 3 sconfitte, dei Knicks (facendo eco a Courtney Lee, che si era espresso in termini simili nelle ultime ore).
ENTROPIA
Queste le parole dell’esterno 25enne, rilasciate dopo la batosta (110-89) subita per mano dei Boston Celtics:
In attacco abbiamo fatto pena, non funzionava niente. Sembrava di giocare e correre a caso. Non può succedere. Dobbiamo tornare subito ad allenarci e metterci bene in testa quel che serve fare in attacco e in difesa.
E ancora:
Lo vedete anche voi: perdiamo la palla più del dovuto, non siamo aggressivi. Non dev’essere una giustificazione il fatto che non ci conosciamo bene e che dobbiamo ancora sviluppare la giusta chimica di squadra. Vale per tanti altri team. Sarebbe bene, intanto, controllare quel che possiamo: la palla quando è nelle nostre mani e l’esecuzione sui due lati del campo.
I Knicks contro i Celtics hanno tirato con il 42% dal campo e con un orrido 8% (1-12) da tre, perdendo 14 palloni. Uno dei peggiori, come già era successo nelle prime due partite stagionali, è stato proprio Hardaway, che ha chiuso con 6 punti e 2-11 dal campo in 28 minuti. Hardaway che, lo ricordiamo, in estate ha firmato un contrattone da 71 milioni con NY.
È presto per dare lui – che pure sta tirando col 24% dal campo e il 23% da tre – e la squadra per spacciati, ma urge una scossa immediata. Altrimenti neanche il talento incredibile dell’Unicorno Kristaps Porzingis potrà riportare i Knicks in asse dopo l’ennesima difficile ripartenza della loro storia.
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