Lauri Markkanen, rookie dei Chicago Bulls, ha realizzato uno dei sogni della sua infanzia ovvero giocare contro il suo idolo LeBron James. Non solo ci ha giocato contro, nella sconfitta dei suoi contro i Cleveland Cavaliers, la matricola finlandese cresciuto nel mito del Re, ha avuto il privilegio addirittura di essere marcato da LBJ.
“Prima di tutto voglio dire che per me è un sogno che diventa realtà” ha detto Markkanen ai microfoni di Nick Friedell di ESPN “Perché è sempre stato il mio giocatore preferito e giocare contro di lui, anche se è molto difficile da marcare, è un sogno”.
Markkanen ha dimostrato a sua volta di essere difficile da marcare, soprattutto nel primo tempo, dove ha realizzato 17 dei suoi 19 punti finali e dove è stato preso in consegna proprio da LeBron. Il biondo finlandese, dopo un grande Europeo disputato con la sua Nazionale, sta cominciando a far parlare di sé anche negli USA, facendo aprire gli occhi a chi lo conosceva meno. Tra questi non c’è James che, pur rimanendo impressionato dal suo primo tempo, conosceva da tempo il prodotto dell’Università dell’Arizona.
“È un ragazzo con molta fiducia” ha detto LeBron “L’ho visto molte volte, rimanendo sveglio fino a tardi, lo scorso anno ad Arizona. È un ragazzo con molta fiducia e continuerà a migliorare sicuramente. La cosa migliore è che ha un’occasione: se fa degli errori può imparare al volo e correggersi ma sono convinto che giocherà molto. È un buon giocatore e sembra che stia imparando alla svelta. È veramente un buon giocatore”.
Scelto con la settima chiamata assoluta dell’ultimo draft, Markkanen si sta imponendo come uno dei migliori rookie in questo avvio di stagione. Nelle prime tre partite ha fatto registrare 16.3 punti e 9.3 rimbalzi di media, tirando un fantascientifico (considerati i 213 cm di altezza) 45.5% da 3 punti entrando anche nella storia in qualità di prima matricola capace di segnare almeno 10 triple nelle prime 3 partite.