Boston Celtics-New York Knicks 110-89
Sul parquet del Td Garden i Celtics giocano una partita senza sbavature andandosi a conquistare la seconda vittoria stagionale. I ragazzi di coach Stevens sono apparsi motivati o con le idee chiare fin dal primo istante in cui hanno messo piede in campo, con un Jaylen Brown da 23 punti ed un Jayson Tatum da 22, a cui si sono aggiunti i 20 di Kyrie Irving. Una partita che ha raccontato qualcosa solo nei primi sei minuti, con le due squadre rimaste in contatto, prima che i Knicks perdessero totalmente la bussola del gioco per poi essere spazzati via in tutti i parziali. New York subisce la terza sconfitta in tre apparizioni e stavolta è anche Porzingis a steccare con 12 punti ed un pessimo 3/14 dal campo.
Cleveland Cavaliers-Chicago Bulls 119-112
I Cleveland Cavaliers vincono non senza fatica contro dei Chicago Bulls arrivati in Ohio convinti di poter far male. I Cavs, in totale emergenza infortuni nel ruolo di playmaker, hanno inserito ufficialmente LeBron James nel ruolo rimasto vacante. l’ultima volta? Quando “il re” vestiva la maglia dei Miami Heat nel lontano 2012. Dopo un primo tempo in cui Chicago ha messo in grande difficoltà la difesa dei padroni di casa, i Cavs hanno rialzato la testa e sono andati a conquistare un buon vantaggio nel terzo periodo, per poi sperperarlo nuovamente quando suona la sirena che manda le squadre all’ultimo riposo. Gli ultimi 12 minuti hanno detto che Cleveland voleva la vittoria è con un paio di triple consecutive di Korver danno quel colpo psicologico che abbatte i Bulls, incapace di ritornare sotto. Per LeBron James partita superba da 34 punti e 13 assist serviti, coadiuvato dalla doppia-doppia di Kevin Love da 20 punti e 12 rimbalzi. Dall’altra parte non sono serviti i 25 punti realizzati da Holiday ed i 19 del rookie Markkanen.