La richiesta di scambio da parte di Kyrie Irving è stata una notizia che ha colto alla sprovvista molti nel corso della passata estate, ma tra questi non l’ex GM dei Cavs David Griffin.
Intervistato da Howard Beck di Bleacher Report, infatti, Griffin ha dichiarato di non essere stato sorpreso dalla decisione del nuovo giocatore dei Boston Celtics:
Non è stata una sorpresa. Attraversando le passate stagioni insieme a Kyrie ho potuto vedere i diversi momenti che hanno attraversato i Cavs e come li ha vissuti lui, e quanto fosse legato alla squadra ogni giorno ed ogni serie dei Playoff. Penso che per lui sarebbe stato molto difficile restare più a lungo in quell’ambiente. Non penso che sia stata l’ombra di LeBron a fargli prendere la decisione di andarsene, alla fine è stato lui a prendere il tiro che ci ha fatto vincere le Finals, quindi penso che lui fosse considerato una star esattamente come i suoi compagni.
Penso che il problema sia stato che LeBron ha così tanto talento ed è così incredibile in ogni posizione del campo che Kyrie aveva la palla in mano meno spesso di quanto volesse e di quanto sentisse necessario per migliorare. Penso che le capacità che Kyrie mostrava non fossero così buone perchè lui non era chiamato a fare la giocata, perchè LeBron era migliore in quell’ambito. Giocava con quello che probabilmente è il miglior playmaker della sua generazione, ed in una situazione del genere è difficile migliorare le proprie abilità da playmaker.