Golden State Warriors-Washington Wizards 120-117
Golden State ancora una volta da brividi. I campioni NBA in carica vincono contro Washington ma devono sudare le ben note 7 camicie. I padroni di casa, di fatto, si sono ritrovati verso fine primo tempo sul -17 (47-64) a causa anche delle 11 triple messe a segno su 17 tentativi da parte degli ospiti. Come se non bastasse Golden State ha dovuto salutare anticipatamente Draymond Green a 19 secondi dall’intervallo lungo a causa di una mini-rissa con Beal: espulsi entrambi. Nella ripresa però gli Warriors, dopo aver sparato un 3/20 dall’arco, si ritrovano grazie all’apporto della panchina e dal solito Kevin Durant (14 punti nel solo terzo quarto. 31 punti a referto). Golden State rientra così nel match fino a mettere la testa avanti sul 102-101 a 6’50” dalla fine. Gli Warriors continuano a macinare gioco toccando anche il +7 sul 116-109 con 2’41” dalla fine. Una tripla pesantissima di Meeks tiene però ancora a galla Washington che si ritrova sul 118-117 con 18” da giocare. Durant a 9” dalla fine fa 2/2 dalla lunetta. Wall prova la preghiera con una tripla difficile, ma gli Dei del basket non l’accolgono. È W per i padroni di casa. 20 punti per Stephen Curry. 18 per Klay Thompson. Dall’altra parte ci sono 29 a referto per Otto Porter e 20 per John Wall.