Nella notte NBA, dopo parecchio tempo, Chandler Parsons ha messo a referto un’ottima prestazione, come quelle che lo caratterizzavano prima dei numerosissimi problemi fisici.
Grazie ai 24 punti di Parsons con 9 su 11 al tiro, infatti, i Grizzlies sono riusciti a sconfiggere gli Houston Rockets per 103-89. Quella di stanotte è stata la migliore prestazione di Parsons dal marzo 2016, quando era ancora membro dei Dallas Mavericks.
Intervistato nel postpartita, il giocatore ha ammesso di aver sentito una fiducia in campo che gli mancava dai tempi di quando era un giocatore proprio dei Rockets, ossia dalla stagione 2013-2014.
Mi sembrava di tirare un sasso nell’oceano stasera.
Un’importante iniezione di fiducia per il giocatore che nella scorsa stagione ha firmato un quadriennale da 95 milioni di dollari con i Grizzlies prima di essere costretto a saltare 55 partite (playoff compresi) a causa del terzo intervento al ginocchio. Quest’anno la stagione di Parsons è iniziata senza restrizioni di tipo fisico e la speranza dei tifosi Grizzlies è che prestazioni come quelle di stanotte possano ripetersi con costanza.
Con un Parsons in salute dalla panchina a Memphis possono sperare di continuare in modo positivo una stagione che li vede con 5 vittorie ed 1 sconfitta dopo 6 partite, il secondo miglior record di tutta la lega.
