Brooklyn Nets – Denver Nuggets 111-124
Quando il peggior titolare – numeri alla mano – mette a referto una doppia-doppia da 13 punti e 11 rimbalzi non puoi perdere. Denver sbanca il Barclays Center grazie ad una super-prestazione del quintetto base e al provvidenziale aiuto di qualche riserva. 32 i punti combinati tra Gary Harris e Wilson Chandler, 26 con 14 tiri per un ottimo Jamal Murray, mentre Nikola Jokic ha esagerato: 21 punti, 14 rimbalzi e 4 assist. Se il Plus/Minus di tutti i titolari dei Nuggets è estremamente positivo, quello di tutte le riserve è negativo: Mason Plumlee segna 10 punti, Mudiay 15 e Will Barton 7, ma coach Malone deve rivedere qualcosa nella rotazione tra le prime e le seconde linee. Denver continua la gita ad Est con una rassicurante vittoria.
Brooklyn ha in Spencer Dinwiddie il proprio miglior marcatore: 22 punti in uscita dalla panchina per l’ex Detroit Pistons, che ha iniziato la stagione caldo come una stufa. Il resto sono 18 punti da Rondae Hollis-Jefferson (solo 2 nella seconda metà di gara) e 16 da un’altra riserva, Joe Harris. Cruciale si è rivelato il parziale subito dai Nets ad inizio secondo tempo: 22-4 e Denver è scappata via. Dopo un’esplosione da 36 punti nel primo quarto, i Nets ne hanno segnati 48 nei due successivi. Denver ha amministrato da lì in poi, contando anche sulle assenza di Quincy Acy e DeMarre Carroll (per entrambi acciacchi di poco conto: il primo ha dolore alla caviglia destra, il secondo fastidio a spalla ed inguine). Da segnalare le placide prove di D’Angelo Russell, Caris LeVert ed Allen Crabbe, nonché la tripla messa a segno da Mozgov, che sta facendo di tutto per ampliare il proprio range di tiro.