Cleveland Cavaliers – New York Knicks 95-114
La squadra di LeBron James sta mandando messaggi davvero stridenti. Da una parte Dwyane Wade che si sacrifica per il gruppo e parte dalla panchina, dall’altra una difesa orrenda non ha mai concesso meno di 97 punti. Il record canta 3-4 e, nonostante i messaggi rassicuranti dalla bocca di King James, coach Lue definisce inaccettabile la sconfitta della propria squadra contro New York.
A trascinare i suoi, ovviamente, LeBron: 16 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. Kevin Love è il top-scorer dei Cavs con 22 punti, 11 rimbalzi di cui 4 offensivi, ma non basta. L’MVP della partita, Tim Hardaway Jr., scrive 34 (con 8 assist e 4 rimbalzi) con soli 19 tiri e New York sbanca Cleveland. I Knicks, reduci dalla prima vittoria stagionale, trovano altro ossigeno anche grazie al loro miglior giocatore, Kristaps Porzingis. Il lettone rifila 32 punti, 11 rimbalzi e 2 stoppate e, aiutato da un Enes Kanter da doppia-doppia, pattuglia il pitturato e costringe Tristan Thompson a solo 19 minuti di utilizzo. I Cavs, oltre a tirare un pessimo 30% dall’arco, hanno perso più palloni degli avversari. Prima di spingere definitivamente il bottone del panico è saggio aspettare un campione più alto di partite per poterli valutare, ma questi Cavs sembrano nascondere qualcosa di molto poco positivo.