Sacramento Kings – Washington Wizards 83-110
Partita senza storia da inizio alla fine. Se coach Joerger decide di schierare un quintetto base giovanissimo (Fox, Bogdanovic, Hield, Labissiere, Cauley-Stein), Washington decide di minimizzare la durata effettiva dell’incontro al primo quarto. Dopo dodici minuti, infatti, il punteggio urlava già -19 per i Kings, baratro dal quale non sono riusciti a risalire. Agitandosi anzi tra le sabbie mobili, i padroni di casa sono scivolati fino ad un -36 poco decoroso. Per 43′ in doppia cifra, lo svantaggio dei Kings è sempre stato controllato da Wall e soci, che dopo due sconfitte con Lakers e Warriors centrano la seconda vittoria in questa loro autunnale gita ad Ovest.
Il garbage time ha trovato ampio spazio: Frank Mason III e Tim Frazier, per dire, hanno giocato gli stessi minuti di Wall e Gortat. Il PM dei Wizards ha messo a referto 19 punti e 9 assist in 26 minuti, sgommando tra spettatori non paganti. Efficiente la prova di Otto Porter Jr., che con 9 tiri ha impilato 16 punti. Per i Kings, che hanno concesso il 50% dall’arco, si segnala la doppia cifra raggiunta da Bogdan Bogdanovic e da Malachi Richardson. Sacramento ha così tanti giovani da sviluppare, così tanti pulcini che tentano di uscire dal nido, che potrebbe essere un problema riuscire a sfamarli tutti.