Ben Simmons è sicuramente il maggior candidato al premio di Rookie of the Year; il suo inizio di stagione è stato a dir poco brillante, visto che il giocatore dei 76ers sta viaggiando nelle sue prime 7 partite in Nba a 18.4 punti, 9.1 rimbalzi e 7.7 assist tirando col 53% dal campo.
Questi numeri però non accontentano Simmons, che in un intervista a Philly.com ha dichiarato di non sentirsi al massimo delle sue potenzialità.
Credevo di iniziare meglio la stagione. Devo giocare meglio. È fantastico giocare in Nba, non vorrei fare nient’altro. Amo il mio lavoro e amo quello che faccio, ma devo continuare a lavorare e a migliorarmi.
Di sicuro Simmons non è il vostro rookie ordinario dell’Nba; con la sua forza e atletismo (è infatti 208cm che gioca da play), riesce a reggere i contatti fisici, sicuramente lo scoglio più grande da affrontare per un giocatore appea entra nella Lega; una volta recuperato dal suo infortunio, che lo ha tenuto fuori per tutto lo scorso anno, i 76ers lo hanno subito inserito come playmaker titolare della squadra. L’unico problema per Simmons in questo suo inizio di carriera è stato il tiro in sospensione (0/4 da tre e 23/41 nei tiri liberi), un aspetto su cui sicuramente deve lavorare di più, ma che se migliorato lo renderebbe un giocatore immarcabile. E questo Simmons lo sa.
Se dovessi migliorare il mio tiro in sospensione, poi potrebbe diventare abbastanza difficile riuscire a marcarmi in modo efficace.