Alla vigilia della partita tra i suoi Cleveland Cavaliers e gli Indiana Pacers, LeBron James si era detto non preoccupato rispetto al recente stato di forma del suo team, ma al termine della stessa i sentimenti del Re sono leggermente cambiati. I Cavs infatti hanno perso la quarta gara consecutiva (la terza con almeno 17 punti di scarto) e per LeBron la motivazione è solo una:
“Non siamo in grado di rimanere concentrati e di sostenere uno sforzo per 48 minuti”
A preoccupare maggiormente il nativo di Akron però non sono le sconfitte ma l’atteggiamento e la fase difensiva (crollata al 29esimo posto nel rating difensivo della NBA) della sua squadra.
Con Kyrie Irving partito in direzione Boston, Isaiah Thomas ancora fermo ai box, JR Smith che sta litigando con il canestro e alcuni volti nuovi come Jae Crowder e Dwyane Wade che devono ancora abituarsi ai nuovi schemi, LeBron sta vivendo il suo peggior avvio di stagione dalla sua prima stagione ai Cavs, risalente a 13 anni fa.
“Abbiamo l’opportunità di essere davvero una buona squadra ma adesso siamo incapaci di dimostrarlo” ha detto James nel post partita. “Stiamo cercando di scoprire cosa c’è che non va e purtroppo non abbiamo neanche il tempo di allenarci per migliorare ciò che stiamo sbagliando”
Per i Cavs una brutta notizia arriva anche dall’infermeria perché, alla già corposa lista degli infortunati si è aggiunto anche Tristan Thompson che dovrà essere rivalutato nelle prossime ore per capire l’entità dell’infortunio e i conseguenti tempi di recupero.
