Indiana Pacers (5-4) – Philadelphia 76ers (5-4) 110-121
Indiana si prsenta al WellsFargo Center di Philadelphia con serie intenzioni di estendere il proprio numero di vittorie consecutive a 4. Ma l’inizio sprint dei padroni di casa pone in salita sin da subito i propositi dei Pacers. 27-19 il primo parziale considerevole in favore dei padroni di casa. Indiana però non si spezza tanto facilmente in questo inizio di stagione, figurarsi se nel primo periodo. Per i successivi quarti centrali, le due franchigie si affrontano a viso aperto e senza esclusione di colpi. Il punteggio rimane molto spesso in situazione di approssimativa parità. Lampante è la mancanza dal punto di vista offensivo di Simmons per Philadelphia (il prodigio australiano chiuderà con 14 punti, ma tirando il 38.5% al tiro).
A timonare i Sixers attraverso acque impervie chiamate Victor Oladipo (31 punti e 7 assist al termine per lui), c’è l’American Sniper, capitano per una notte: JJ. Redick. 31 punti con 8/12 da dietro l’arco e questo gioiellino in acrobazia per sigillare la gara ancora in bilico agli sgoccioli del quarto periodo.
E se questa non è stata la sua miglior partita, “Big” Ben Simmons ha avuto comunque l’occasione con la vittoria di entrare già nella storia dalla porta principale. Con 14 punti, 14 rimbalzi e 11 assist, è il secondo giocatore nei registri della Lega (con lui un immancabile Oscar Robertson quando si parla di triple doppie) ad aver realizzato 2 triple doppie nelle proprie prime 9 partite in NBA.
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