Ricky Davis
Molti sono i giocatori accusati di giocare solo alla ricerca di successo personale, di pensare solo alle statistiche. Ricky Davis ha portato questo concetto ad un livello mai visto prima. Durante tutta la sua carriera venne accompagnato dalla reputazione di giocatore egoista. Questa sua attitudine sfociò nell’assurdo durante i suoi anni a Cleveland. In una sfida contro gli Utah Jazz, a Davis mancava un rimbalzo per ottenere una tripla doppia; sopra di 25, con 6 secondi rimasti sul cronometro, Davis decise, per assicurarsi la tripla doppia, di tirare a canestro, il suo canestro, sbagliando apposta per catturare l’ultimo fatidico rimbalzo. Si vede che il povero Ricky non aveva studiato a fondo le regole del gioco, perché il rimbalzo non gli venne assegnato, in quanto un tiro intenzionale sul proprio canestro non conta. La sua reputazione subì però un colpo che contò eccome. Ma in fondo cosa ci si può aspettare da uno che quando i Cavs draftarono LeBron James dichiarò che il futuro 3 volte campione NBA “sarà solo un altro giocatore che mi aiuterà a segnare”…