New York Knicks – Indiana Pacers 108-101.
+++ Attenzione, dopo 9 partite i Knicks hanno un record positivo +++
Sottotitolo: Kristaps Porzingis è uno scherzo. Il lungo da Liepaja, Lettonia, mette a referto 40 punti, 8 rimbalzi e 6 stoppate per mettere in ghiaccio una W contro dei Pacers mai domi. Avanti anzi per buona parte della gara, gli ospiti sono rimasti schiacciati dal peso del career-high di KP6, settima volta sopra i 30 punti in questa stagione.
Il canestro più importante, tuttavia, lo mette a segno Frank Ntilikina (aka Frankie Smokes): una tripla sul 99 pari a 1:34 al termine che permette ai Knicks di vincere la quinta delle ultime sei. Dopo la bomba del rookie francese, Darren Collison butta via il pallone e Tim Hardaway Jr. mette cinque punti di distanza tra le due squadre.
Oltre alla quarta scelta al Draft 2015, nei Knicks si mette in mostra Enes Kanter: 9 punti e 18 rimbalzi (7 offensivi) per il turco, che sotto le plance ha smembrato uno alla volta Myles Turner, Domantas Sabonis e Thaddeus Young (17 rimbalzi in tre). I tre lunghi di Indiana, tuttavia, riescono ad essere produttivi con 15, 16 e 18 punti rispettivamente. Un’ottima prova di Darren Collison (15 punti e 10 assist) non riesce del tutto a tamponare la brusca prestazione al tiro di Victor Oladipo (7-21 dal campo, 1-7 dall’arco per 17 punti). Nemmeno il backcourt dei Knicks è particolarmente produttivo: il migliore è Tim Hardaway Jr., 16 punti con 16 tiri. Coach Hornacek pesca così a piene mani dal proprio reparto guardie: concede minuti importanti ai titolari Jarrett Jack e Courtney Lee, ma chiama in causa anche Ntilikina, McDermott e B-Easy. NY vince nonostante uno sconsiderato 26% dall’arco. Assenze – ma nulla di grave, in casa Pacers – di Glenn Robinson III e TJ Leaf.
Stiamo giocando la mentalità di New York. Con la determinazione di New York. Stiamo rappresentando New York nel modo giusto.
dice a fine gara PorzinGOD, usando una retorica molto Grande Mela.
Giocata della partita: The Unicorn dice di NO a Born Ready.
Stat del giorno: il record di punti in maglia Knicks per un giocatore nei primi 5 anni di carriera appartiene a Willis Reed, 53 punti nel 1967. Può batterlo KP, appena entrato nel suo terzo anno? Sì, può.
Minnesota Timberwolves – Charlotte Hornets 112-94
Minnesota tiene a bada Charlotte rimanendo sempre in controllo della partita. I padroni di casa hanno dominato preso il largo nel secondo quarto, non lasciando gli Hornets spiragli di rimonta. E ora fanno cinque Ws di fila. Non accadeva da gennaio 2009.
Se è vero che, nonostante coach Thibs, Minnesota abbia cominciato malissimo in difesa, è altresì vero che Kemba Walker è stato tenuto a 9 punti con 4 su 15 dal campo. Top-scorer degli ospiti Cody Zeller con 16 punti e 9 rimbalzi dalla panchina, troppo poco per impensierire i giovani lupi. Dwight Howard 13 e 9, Jeremy Lamb e Marvin Williams segnano altrettanto ma col 42,5% dal campo, il 32,1% da tre e poco più del 50% ai liberi non si va da nessuna parte. Seconda partita consecutiva saltata da MKG per personal reasons.
ÉJeff Teague a mostrare la via ai suoi: 18 punti, 12 assist e 5 rimbalzi spianano la strada per i 20 di Wiggins e i 16 con 9 rimbalzi di KAT. La prova di Jimmy Butler si conclude con 13 punti e 6 rimbalzi, mentre Taj Gibson segna 8 e recupera 10 errori dal ferro. Per Minnie 15 off the bench di Jamal Crawford e altrettanti con 11 rimbalzi per Gorgui Dieng, in soli 19 minuti di utilizzo. I padroni di casa hanno sì perso cinque palloni più degli avversari, ma li hanno anche distrutti sotto le plance: 54 rimbalzi contro 38.
Curiosità: Jimmy Butler stranito dai coriandoli nel post-partita.
Stat del giorno: l’ultima volta che i Twolves erano quattro partite sopra il 50% di vittorie era 15 Gennaio 2007. In mezzo partiva Kevin Garnett e questo è il tabellino della gara.