Portland Trail Blazers – Oklahoma City Thunder 103-99
Un Lillard imprendibile con 36 punti, 13 assist e 5 rimbalzi regola OKC, anche grazie a 15 liberi segnati su altrettanti tentativi, soli 18 tiri dal campo e due sole palle perse. É la quarta partita consecutiva che D-Lilly ne mette minimo 30.
Gli ospiti hanno giocato buona parte della partita senza Carmelo Anthony, espulso con più di quattro minuti rimanenti nel terzo quarto al termine di una penetrazione coi gomiti un po’ più alti del normale. Incocciato Nurkic, il bosniaco volta terra. L’espulsione di Melo dà ancora più energia ai Blazers, che continuano a prendere sull’acceleratore. Lillard segna 14 dei suoi 36 punti nel terzo periodo e Portland arriva anche sul +16, entrando nell’ultima frazione di gioco avanti 78-67. Portland va tuttavia a secco per quattro minuti e OKC torna sotto. Servono due bombe di McCollum per ristabilire le gerarchie di una partita che cominciò con 13 dei primi 16 tentativi dal campo totali a bersaglio.
Oltre ad uno stratosferico Lillard, Portland tiene tutto il proprio quintetto con un Plus/Minus molto positivo e la panchina tutta negativa. Quest’ultima, infatti, è stata outscored di 10 punti dalle riserve di OKC: pessima serata al tiro per Evan Turner e Pat Connaughton (1 su 8 combinato). Nurkic recita 25+8 rimbalzi, CJ 22 e tre palle perse. In generale i 21 turnovers di Portland costringeranno i Blazers a pigliare molto più rimbalzi (12) degli avversari. E se domini le plance contro OKC è subito titoli di giornale. Di nuovo fuori Aminu e Leonard, entrambi per problemi alla caviglia: nulla di grave per il primo, mentre il secondo ne avrà per un mesetto.
Rotazioni assai ristrette anche per coach Donovan, nonostante l’espulsione di Melo. Qui accade l’opposto: il Plus/Minus di tutto il quintetto è negativo, contrariamente a quello della panchina. Paul George gioca 40 minuti, tira 4 su 9 da tre per 27 punti, mentre a Westbrook servono 25 tiri per altrettanti punti. Da segnalare un buon Jerami Grant in uscita dalla panchina: 8 punti e 7 rimbalzi.
Curiosità: Raymond Felton giocò poco e male per i Blazers. I tifosi hanno mantenuto la tradizione di fischiarlo sonoramente memori di quella stagione deludente. Per lui season-high da 15 punti.
Stat del giorno: Russ che nel post-partita definisce l’arbitraggio – ehm – scadente.
Los Angeles Lakers – Memphis Grizzlies 107-102
Nella seconda partita da titolare Kyle Kuzma (Larry Nance Jr. è ancora ai box) mette a segno 13 punti e 12 rimbalzi. É la quarta sconfitta di fila per i Grizzlies sul campo dei Lakers. Avanti anche di 22 lunghezze e ad un passo dalla più agevole delle vittorie (+22 ad un certo punto), i Lakers hanno mollato le mani dal volante della gara e Memphis si è rifatta pericolosamente sotto. Decisiva una giocata difensiva di KCP su James Ennis III con 20” da giocare.
Top-scorer degli ospiti un Tyreke Evans d’annata, che in uscita dalla panchina segna 26 punti con 16 tiri. Se anche le riserve Mario Chalmers e Brandon Wright producono cose positive, lo stesso non si può dire dei titolare Jarell Martin e James Ennis III, 5 punti in due in 64 minuti di gioco. Dillon Brooks è l’unico starter di GrandCity con un Plus/Minus positivo e segna 13 punti. Marc Gasol va vicino alla tripla-doppia: 15 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. Mike Conley orchestra le truppe dall’alto di 23 punti e due soli palloni persi.
Oltre a Kuzma, ottimi nei Lakers Brook Lopez (21 punti), Brandon Ingram (20) e KCP (15). Lonzo sfiora la doppia-doppia nonostante un 1 su 8 da tre, chiudendo con 9 punti, 9 assist e 5 rimbalzi. Randle e Clarkson producono 27 punti combinati dalla panchina, uno show consistente in queste prime settimane NBA.
Foto della partita: la luuunghezza di Ingram.
Stat del giorno: ora che Julius Randle ha toccato quota 2000 punti in carriera la nostra giornata avrà un sapore del tutto diverso.