Risultati NBA

Risultati NBA: Super-Irving spegne gli Hawks; bene Warriors e Nets

Atlanta Hawks – Boston Celtics 107-110

Gli Hawks, ultimi nella propria Conference (2-8) e unico team dell’Est a non avere ancora vinto in casa, vengono da un promettente successo sui Cavs (117-115). Alla Philips Arena sfidano gli altri finalisti delle scorse Conference Finals: i Boston Celtics – squadra più in forma della NBA – che hanno vinto 8 partite in fila (8-2, record speculare a quello degli Hawks, e momentaneo primo posto solitario a Est). La gara si apre con l’ex di lusso Al Horford che stampa un paio di buone giocate in faccia a un cliente scomodo come Dewayne Dedmon. La partita rimane in equilibrio: la prima vera fiammata arriva al 15esimo minuto sull’asse Delaney-Schroder-Dedmon, con quest’ultimo che schiaccia dopo una combo salvataggio miracoloso+passaggio con effetti speciali della point guard tedesca. Il centro degli Hawks è autore del proprio miglior primo tempo della stagione: 13 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate. Risponde Kyrie Irving colpo su colpo; il play ex-Cavs chiude il secondo quarto con 16 punti a referto e un ottimo 6-11 al tiro. 54-54 a fine primo tempo sacrosanto per l’equilibrio visto in campo. L’inizio di terza frazione è tutto di Dennis Schroder: per lui le solite zingarate in penetrazione e un paio di bombe potenzialmente spaccapartita. Buona anche la gara di Belinelli (19 efficientissimi punti alla fine), che con una serie di giocate clutch porta gli Hawks al massimo vantaggio sul 71-64. Atlanta difende bene, ma fatica a trovare risposte alla versatilità offensiva del trio Irving-Horford-Tatum, veri dominatori del secondo tempo.

I Big Three 2.0 di Boston – Tatum si cala benissimo nella parte di Gordon Hayward – si spartiscono i compiti: Kyrie martella dalla lunga distanza e attacca il ferro (35 punti con 14-22 al tiro; 4-10 da tre), Horford mette in mostra una versatilità lebroniana (15 punti, 10 rimbalzi e 9 assist) e Tatum non sbaglia nulla dall’angolo (60% da tre e 21 punti), punendo i raddoppi sui due compagni più quotati. Nell’ultimo quarto le squadre si sorpassano e controsorpassano in continuazione (più di 20 gli avvicendamenti nel corso della partita). Gli Hawks trovano punti dai comprimari – Delaney e Babbitt, oltre a Dedmon – ma Irving (2 volte) e Tatum danno le decisive sgasate clutch nel finale, approfittando delle indecisioni di Dedmon prima e di Schroder poi. La gara si chiude sul 110 a 107 per dei Celtics solidi come sempre, ma non entusiasmanti. Oltre ai Tre Tenori di serata poco altro, con brutte partite dell’altalenante Jaylen Brown (11 punti, 1-5 da tre, problemi di falli e plus/minus negativo) e di Marcus Smart (che perde 4 palloni uno più sanguinoso dell’altro, dando chance potenzialmente decisive agli Hawks in zona Cesarini). Atlanta è in crescita, pur avendo difetti strutturali difficilmente risolvibili. Schroder ha dimostrato di non essere ancora al livello dei migliori del ruolo, ma sta migliorando di partita in partita (23 punti, 6 assist, 2 rimbalzi, 2 rubate e 2 palle perse) . Qualche sgambetto, dopo quello ai Cavs, il tedesco e compagni potranno farlo anche andando avanti nella stagione; venerdì intanto arriva un nuovo, probante, test coi lanciatissimi Detroit Pistons.

 

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Pubblicato da
Elia Pasini

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