(5-5) Los Angeles Clippers 107 – 120 San Antonio Spurs (7-4)
Come testimoniato dai 33 assist complessivamente sfornati stanotte, il gioco corale degli Spurs, tornati finalmente ad esprimersi sui loro livelli dopo qualche prestazione in chiaroscuro, è stato più che sufficiente per mettere in crisi i nuovi Clippers, che senza l’apporto decisivo di Griffin e Jordan giungono loro malgrado alla quarta sconfitta consecutiva. Come detto, la strategia adottata da coach Pop per arginare un Griffin mai determinante come in questa stagione ha dato i suoi frutti: la stella dei Clippers chiude con 15 punti, 9 rimbalzi e sei assist, cifre assolutamente di tutto rispetto se non stessimo parlando della principale e quasi unica fonte di gioco della sua squadra. Miglior marcatore di giornata per i suoi è stato l’insospettabile Austin Rivers, autore di 24 punti, mentre anche Jordan delude le attese non arrivando neppure alla consueta doppia doppia con i suoi 11 punti e 7 rimbalzi in 28 minuti. Dall’altra parte, LaMarcus Aldridge si conferma l’uomo in più di questi Spurs in attesa del ritorno di Leonard e Parker, risultando essere il top scorer della partita con i suoi 25 punti; tra gli altri, da segnalare le buonissime prove offerte da Danny Green (24 punti), Pau Gasol (19 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e il sesto uomo di lusso Rudy Gay, che chiude con 22 punti e 7 carambole catturate.