(4-6) Milwaukee Bucks 119 – 124 Cleveland Cavaliers (5-6)
Non è più un one-man show quello allestito per cause di forza maggiore da LeBron James in quel di Cleveland. Già, perché pare che, almeno per una sera, The Chosen One abbia finalmente trovato un compagno di merende all’altezza delle sue aspettative. Stiamo parlando di Kevin Love, miglior marcatore dei suoi (e non della gara, ma ci arriveremo) con 32 punti conditi da 16 rimbalzi e 3 assist; ottima anche la prova di J.R. Smith, che dopo un inizio di stagione tremendamente negativo mette a referto 20 punti, frutto anche di 5 triple su 7 mandate a bersaglio e di un “miracoloso” cambio di scarpe.
That’s my guy. Swish is my guy, nonostante abbia fatto fatica nelle prime dieci partite. Gliel’ho detto che il problema erano le scarpe; finalmente si è deciso ad indossare le mie.
Che siano le scarpe il suo segreto? Ad ogni modo, LeBron James sfiora la tripla doppia con i suoi 30 punti, 8 rimbalzi e 9 assist, che anche grazie alla prestazione positiva dei suoi compagni sono sufficienti per tenere a bada uno scatenato Antetokounmpo da 40 punti in altrettanti minuti trascorsi sul parquet a terrorizzare i poveri avversari.
Buone anche le prove offerte da Middleton, Brogdon e Teletovic, in attesa di quell’Eric Bledsoe che dovrebbe far fare il salto di qualità ai ragazzi di coach Kidd.