Oklahoma City Thunder (4-7) – Denver Nuggets (7-5) 94-102
A MileHighCity si presentano gli Oklahoma City Thunder. Reduci da 3 sconfitte consecutive, i Thunder sono alla ricerca della redenzione, assieme ai Cavaliers unico big-team ancora alle prese con un inizio di stagione claudicante. Il primo quarto ospite lascia ben sperare, con Hodie-Melo grande ex della partita al timone di Oklahoma. 10 punti solo nel primo quarto per lui, già sufficienti per scavalcare al 24esimo posto in classifica marcatori ogni epoca l’ex compagno (proprio a Denver) e amico Allen Iverson.
Ma al 28-22 di parziale, i Nuggets rispondono prontamente con un 29-25 che riappiana gli equilibri. Il merito? Neanche da dire, l’estroso Joker Jokic ci mette sempre lo zampino.
Il punteggio rimane in bilico sino a metà dell’ultimo periodo, quandi Denver inizia ad allungare significativamente. La doppia cifra di vantaggio arriva con ancora un minuto sul cronometro, ma de facto sancisce il quarto consecutivo crollo Thunder. Niente può un Anthony che tira 6/10 da tre punti e 10/20 dal campo, per un totale di 28 punti, quando gli altri membri del Big-3 collezionano appena 13 punti ciascuno (Westbrook tirando un agghiacciante 27.3% dal campo). E mentre a Oklahoma serpeggia il dubbio che la coperta sia più corta del previsto, Denver gongola godendosi il successo ottenuto grazie ai 15 e 11 rimbalzi di Jokic e 21 punti di Mudiay.