Buone notizie in casa Charlotte Hornets. La squadra allenata da coach Clifford sta infatti per dare l’ok al ritorno in campo di Nicolas Batum, infortunatosi al gomito il mese scorso e ancora a digiuno di NBA quest’anno. La guardia-ala ventinovenne è tornata ad allenarsi regolarmente coi compagni di team e dovrebbe esordire in regular season domani notte, contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James.
PLAYMAKING
Il francese, come noto, è un buon tiratore da tre e un ottimo difensore, entrambi tool che faranno comodo a degli Hornets 20esimi per punti realizzati (27esimi per assist) e 13esimi per punti concessi. Soprattutto, Batum ha eccellenti doti di playmaking in rapporto alla stazza e al ruolo; proprio in fase di creazione di gioco il suo apporto sarà fondamentale, vista l’assenza di passatori di qualità nel roster di Charlotte, a parte la star Kemba Walker (6.6 assist di media).
Il ritorno di Batum potrebbe creare qualche leggero sfasamento nei ranking interni, con il lanciatissimo Jeremy Lamb indiziato numero uno per perdere minuti. Lamb, che sta vivendo la miglior stagione della carriera con 16.7 punti, 5.1 rimbalzi e 3.2 assist di media in 30.3 minuti a partita, ha occupato lo spot di guardia titolare in contumacia Batum. La concorrenza interna non manca: anche il rookie Malik Monk, dopo un inizio di annata e carriera difficile, ha iniziato a giocare discretamente (quasi 10 punti di media in 21 minuti), pur se a corrente alternata. Da non sottovalutare pure l’altro rookie, il sorprendente Dwayne Bacon, che da ala piccola si spartirà minuti sempre col francese.
Ma, come ha confermato coach Clifford al Charlotte Observer, meglio abbondare, soprattutto quando si parla di Batum:
Per i compagni di squadra è facile giocare con Nick. Ha un grande feeling con il gioco. È uno di quei giocatori che mettono i compagni davanti a tutto.
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