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NBA tweets of the Week – Settimana 3 e 4

I giocatori che calcano i parquet della NBA ogni notte continuano a dimostrarsi abili non solo nell’utilizzo del pallone ma anche dei social network. Proprio in quel settore, la lega sta diventando la numero uno, così come nell’intero ambito cestistico.

Con questa rubrica allora andiamo a vedere il meglio (o il peggio?) che ogni due settimane è possibile trovare sui social direttamente dal mondo NBA: è il turno delle weeks 3 e 4!

La ricorrenza di Halloween non lascia di certo indifferente il mondo statunitense; non fanno eccezione all’interno della lega, sottolineando anche durante i matches il tema.

Ovviamente però, i protagonisti sono i giocatori coi loro travestimenti:

Qualcuno si è tenuto più cauto, con la sola personalizzazione delle scarpe: con questo paio è sceso in campo Karl-Anthony Towns

mentre questo è quello scelto dal rookie Kyle Kuzma:

Altri invece si sono scatenati con le maschere. Al party dei Memphis Grizzlies, fra tutti spicca il cugino IT impersonato da Marc Gasol:

Anche se il premio per il migliore è di diritto dell’Unicorno dei Knicks, Kristaps Porzingis, travestito da… sè stesso:

Parlando di giovani lunghi bianchi, europei e tiratori, ci viene in mente anche Lauri Markkanen, protagonista di uno splendido inizio della sua avventura americana in quel di Chicago. E’ girata voce che, per indossare il numero 24, abbia dovuto chiedere il “permesso” alla leggenda cult Brian Scalabrine; il White Mamba sembra aver dato la benedizione al finlandese:

Pochissimo tempo fa, nella nostra stessa galassia intanto è arrivata la proclamazione della Star Wars Night nella Vivint Smart Home Arena, in occasione dell’incontro fra Jazz e Pelicans del 1/12: sarà pronta l’armata guidata da Rudy Gobert all’assalto di quella di Davis e Cousins?

Se invece della guerra vogliamo pensare all’amore, miglior esempio è lo sguardo ricevuto dalla mascotte dei Bucks, Bango, direttamente da Beyonce:

L’amore scoppia!

Così come, in un altro senso, scoppia una metropolitana che ospiti un Ron Baker che si presenta al campo in maniera alquanto particolare:

Invece di partire, a tornare è Payton, negli stupefacenti Magic, dopo l’infortunio di inizio stagione. Allo stesso Elfrid chiaramente manca la confidenza col campo; ad esempio, valuta male la traiettoria del tiro, prendendo spunto dal peggior Nick Young nell’esultare troppo in fretta:

A proposito di ritorni: l’ultima metà della stagione scorsa ha segnato quello di Lance Stephenson ai Pacers, la franchigia dove ha reso di più. Però, se la fama di Born Ready è quella di essere quantomeno innamorato delle sue abilità, non si può certo cancellare quando si produce in queste cose: nel bene…

… e nel male…

Scambio social intanto fra gli Hawks e i Celtics. Coi primi ad indicare gli ultimi precedenti con i bostoniani in vista del loro prossimo incontro; ci mettono poco i verdi a mostrare la classifica attuale della Eastern Conference:

Ai rossi non resta che ripensare alla propria affermazione…

Anche se il disagio più estremo a provarlo è il mitologico JaVale McGee:

Insomma, una di quelle cose che non ci lasciano che la reazione di Kosta Koufos (però sarebbe meglio parlasse con qualcuno invece che da solo…):

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Pubblicato da
Marco A. Munno

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