News NBA

Karl Anthony-Towns a favore della Marijuana.

Nel corso di una lunga intervista, Karl Anthony-Towns si pronunciato in maniera netta sul tema della legalizzazione della marijuana.

Sono d’accordo con David Stern riguardo alla marijuana. Non devi per forza usarla in quel modo, ma si possono utilizzare le proprietà chimiche per migliorare la vita di molte persone. E’ una cosa che Adam Silver deve fare, che è fuori dalle mie capacità, ma forse dovrebbe legalizzare la marijuana.

Non completamente legale come quando le persone divengono delle ciminiere, ma utilizzandolo come un medicinale per gli atleti. Penso che molte volte i fan dimentichino che a volte esistono alcune cose che sono vietate e che non sarebbe grandioso per il basket, ma per la vita di tutti i giorni fuori dal campo, e a volte quelle cose che sono legali potrebbero aiutarci.

L’opinione dell’atleta su questo tema è sicuramente influenzata dalla sua vita privata, essendo fidanzato con una ragazza il cui nipote è affetto da autismo, e alcuni dei trattamenti utilizzati per gestire il suo disordine neurologico coinvolgono alcune proprietà della marijuana.

Non ho visto altro che benefici nei suoi trattamenti, e sono molto felice che possa trovare un po’ di conforto  e provare a fare cose normali. Chiunque farebbe qualsiasi cosa per il proprio figlio.

L’attuale normativa della lega riguardante la marijuana prevede un programma di trattamento dall’abuso di queste sostanze in caso di esito positivo nei test medici. Qualora fosse segnalato un caso recidivo, si andrebbe incontro ad una multa di 25.000, a cui farebbe seguito una sospensione per le ulteriori infrazioni successive.

Tra le personalità più conosciute dell’NBA che hanno usato la marijuana trova un posto particolare il coach dei Golden State Warriors, Steve Kerr.

Egli infatti, nel periodo di convalescenza dovuto alle numerose operazioni subite alla schiena, ha dichiarato di aver fatto uso di marijuana per alleviare gli intensi dolori che lo hanno costretto a saltare buona parte delle ultime due stagioni.

D’altro canto, Karl Anthony-Towns ha dichiarato di non aver mai fumato marijuana nel corso della sua vita. Tuttavia, essendo stato vicino al nipote della sua fidanzata, si sente di affermare che i benefici superano di gran lunga gli effetti negativi.

LEGGI ANCHE:

“Cleveland, I’m out.”

Nuovo record di franchigia per i Toronto Raptors

Risultati NBA: Il mascherato Irving si prende Brooklyn. Gregg Popovich arriva a 500. Che tonfo per i Rockets.

Guarda i commenti

  • Oramai contro l'uso terapeutico della marijuana sono rimasti 5 dottori nel mondo(e tutti si sono laureati quando era ancora in vita il kaiser Guglielmo); mentre contro la legalizzazione per uso ricreativo sono in tanti: gli ignoranti, gli amici di maurizio gasparri e i mafiosi.

Share
Pubblicato da
Lorenzo Garbarino

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni