Con il passare del tempo, si aggiungono diversi retroscena alla trade di Kyrie Irving, una delle più chiacchierate di tutta l’estate.
L’ex dirigente dei Cleveland Cavaliers David Griffin ha infatti dichiarato che se il playmaker fosse andato da lui per comunicargli le sue intenzioni, lo avrebbe scambiato la notte del Draft, quando aveva diverse offerte sul tavolo.
Kyrie lo sa e abbiamo parlato molto chiaramente a riguardo. Se mi avesse detto che voleva essere scambiato lo avremmo fatto.
Tuttavia, David Griffin venne licenziato dai Cavs un mese prima che Irving dichiarasse le sue volontà.
Diversi addetti ai lavori hanno ipotizzato che, prima dei Boston Celtics, tra le prime scelte di Kyrie Irving ci fossero i Chicago Bulls, soprattutto per la prospettiva di giocare assieme al compagno di nazionale Jimmy Butler.
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