(9-7) Denver Nuggets 109 – 127 Los Angeles Lakers (7-10)
Reduci dai 146 punti casalinghi contro i Pelicans, i Nuggets si aspettano una gita di piacere nella città delle stelle di Hollywood. I giocatori di Denver, però, finiscono per rimanere abbagliati dalla folgorante prestazione di Lonzo Ball, autore della seconda tripla doppia in carriera, la prima sul parquet di casa. 11 punti, 16 rimbalzi e 11 assist recita il tabellino del figlio di LaVar, che non si fa distrarre dai tweet del presidente in persona e mette a referto una prova davvero convincente, nonostante i cronici problemi al tiro (5/13 complessivo). Lonzo è l’unico giocatore della storia dei Lakers in grado di fare registrare almeno una tripla doppia nella sua stagione da rookie insieme a Magic Johnson ed è il sesto giocatore della storia NBA a produrre più di una tripla doppia nelle prime venti partite di carriera.
La vittoria della franchigia di L.A. non viene mai messa in discussione, con i Lakers che dopo quattro minuti iniziano a condurre e non si voltano più indietro. Il lavoro degli uomini di Walton viene agevolato dalla doppia espulsione di coach Malone e Nikola Jokic, avvenuta nel secondo quarto per un mancato fischio proprio in favore del serbo.
L’uscita prematura dell’ancora offensiva e difensiva dei Nuggets spalanca le porte del pitturato a Julius Randle e Brook Lopez, autori rispettivamente di 24 e 21 punti. Randle, in uscita da una panchina estremamente produttiva che regala ai suoi anche i 18 punti di Clarkson, si produce in una serata da incorniciare, a cui aggiunge anche 7 rimbalzi e 5 assistenze. Solide prestazioni offensive anche del resto del giovane quintetto gialloviola, con Kuzma (17), Ingram (13-5-6) e Caldwell-Pope (15-5-3 e 4 steals) che chiudono tutti in doppia cifra.
Serata completamente da dimenticare per i Nuggets che perdono anche Paul Millsap, uscito dal campo per problemi al polso sinistro nel corso del secondo quarto. Top scorer di serata è Wilson Chandler (17 punti) mentre vanno in doppia cifra anche Plumlee (10), Barton (12), Mudiay (10) e Lyles (10) tutti usciti dalla profonda panchina di coach Malone e in grado di far scollinare quota 100 punti anche in una partita così complicata.