Boston Celtics

Brad Stevens rivela di aver pensato a Dennis Smith Jr. per la loro terza scelta al draft

Fin dalla Summer League Dennis Smith Jr. ha fatto girare parecchie teste con le sue prestazioni, sin dalla prima palla due è sembrato il più pronto della classe draft 2017 a giocare con un ruolo importante in una franchigia NBA, confermando l’hype che lo avvolgeva una volta uscito dall’anno di college.

Infatti nonostante sia stato scelto “solamente” alla numero 10, Smith era considerato tra i primi 5 prospetti del draft e sono state in molte le squadre che lo hanno visionato salvo poi prendere un altro giocatore: una di queste sono stati i Boston Celtics.

Infatti come affermato da Brad Stevens prima della partita contro i Mavericks, i biancoverdi hanno seriamente preso in considerazione l’idea di scegliere il giocatore allo scorso draft dopo averlo visto all’opera, per poi virare sul prodotto di Duke Jayson Tatum, affascinati dalla possibilità di farlo giocare insieme a Jaylen Brown, costituendo una coppia di esterni molto atletica e versatile; considerando anche la possibilità da parte di Tatum di giocare da numero 4 nei quintetti atipici che tanto piacciono all’ allenatore ex Butler.

“E’ normale che ci abbiamo pensato, è una grande talento e ha una leadership naturale. Lo scorso era un draft davvero pieno di talento non è stata una scelta facile. La scelta è ricaduta su Tatum perché il suo gioco si accoppia bene con quello di Jaylen Brown.”

Anche LeBron James nei giorni passati ha speso parole importanti per Dennis Smith Jr., stuzzicando anche i New York Knicks e in particolare Phil Jackson che al suo posto in estate ha selezionato il giovane Frank Ntilikina, talento forse ancora un po’ troppo acerbo.

Di tutto questo ne stanno godendo i Dallas Mavericks che inaspettatamente alla numero 10 se lo sono ritrovati ancora disponibile e non hanno avuto paura a consegnarli le chiavi della squadra ricevendo un impatto subito positivo: 14.5 punti, 4.2 rimbalzi e 4.5 assist in 28 minuti di gioco.

In una stagione così negativa per i risultati fin ora ottenuti, è proprio la stella di Dennis Smith Jr. a far ben sperare la franchigia texana di aver trovato il giocatore giusto che potrà riportarli in alto nella Western Conference tra qualche anno.

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Pubblicato da
Francesco Grisanti

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