Subito dopo il Draft, quando i Lakers selezionarono il figlio Lonzo con la seconda scelta assoluta, LaVar Ball, dopo un’estate di grandi proclami, lanciò l’ennesima provocazione immaginando i gialloviola tra le otto migliori a Ovest già al termine di questa stagione.
Come fa sapere Eric Pincus di Bleacher Report, dopo la sconfitta di venerdì notte in quel di Phoenix, il padre (forse) più chiacchierato d’America era andato all’attacco dello staff dei Lakers, colpevole, a suo dire, di non tenere sufficientemente sulla corda i giocatori:
I Lakers sono molli, non sanno come allenare mio figlio. Io lo so allenare. Gli dico di andare per la vittoria e smetterla di c*********e. Si renderà conto di ciò che intendo. I Lakers, dicendo che sono una squadra giovane, stanno perdendo di vista la situazione. […] Mettete [il peso] sulle spalle dei ragazzi. Dite— Ragazzi dovete vincere. Avete talento a sufficienza. Vincete qualche partita. […] Perdere non va bene e in una sconfitta non possono esserci vincitori morali. Ai Lakers sta bene perdere di cinque o sei punti per dire— siamo stati in partita.
Polemiche a parte, nella notte è in programma allo Staples Center la sfida contro i Chicago Bulls.
LaVar Ball a CNN ancora contro Donald Trump