Indiana Pacers (10-8) – Orlando Magic (8-9) 105-97
Orlando perde la quinta consecutiva e saluta i piani alti della Eastern conquistati con uno sprint stagionale da 100m olimpici. Nonostante il fattore campo, i Magic non riescono a capitalizzare il vantaggio ottenuto a ridosso della pausa lunga col parziale di 24-16. Al rientro dagli spogliatoi, Indiana risponde 28-17 e nell’ultimo periodo uno scarto medio a ridosso della doppia cifra tiene gli ospiti sempre in vantaggio, non così esiguo da mettere paura, ma neanche abissale per affossare gli avversari, in rincorsa perenne del miraggio. Per il risultato finale, decisiva è stata la prova di Victor Oladipo, grande ex della gara: 29 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 7 palle rubate.
Utah Jazz (7-11) – Philadelphia 76ers (9-7) 86-107
Phila tutto liscio per i Sixers. A parte questo gioco di parole dal dubbio gusto, al Wells Fargo Center nella notte è scesa in campo una sola squadra. Utah non riesce a vincere nemmeno un parziale, de facto diventando fanalino di coda del match già dopo il primo quarto e il parziale subito di 25-15. Dai Jazz sprovvisti di Gobert arriva poco, pochissimo, appena 35% dal campo. 27 sfumature di Simmons invece sono sufficienti a Philadelphia per arginare quei miseri 4 tiri da 3 punti segnati di squadra. Big Ben gioca ancora su un altro pianeta, il suo, e porta a casa il massimo in carriera e 10 rimbalzi, 2 assist e 4 palle rubate.