Los Angeles Clippers (5-11) – New York Knicks (9-7) 85-107
Fanno nove, ahi loro, and counting. Dopo un inizio promettente, i nuovi Clippers sembrano aver disimparato a vincere. Anche al Madison Square Garden Los Angeles cade e non lo fa nemmeno tanto velatamente. +26 il massimo vantaggio Knicks stampato come una spada di Damocle su uno dei tabelloni luminosi più celebri del globo terracqueo. La resistenza opposta dai Clippers ai padroni di casa dura il tempo di far passare i primi 12 minuti, poi il vuoto. PorzinGod dilaga con 25 punti nonostante un rimarchevole 35% dal campo e ai Clips, privi ancora del nostro Gallo Nazionale, non resta che affidarsi a Blake Griffin. Griffin segna 21 con sprazzi di moonwalker
Ma nonostante la cittadinanza lunare della punta di diamante, per il resto da Los Angeles arriva ancora poco, molto poco.
Highlights:
Portland Trail Blazers (10-7) – Memphis Grizzlies (7-9) 100-92
Anche per Memphis la notte non porta consiglio, ma piuttosto in dote ha una quinta sconfitta di fila al carbone. Ai Grizzlies va il merito di averci provato perlomeno. Dopo aver subito i Blazers nel secondo quarto (32-22 il parziale), i padroni di casa al Fedex Forum provano a reimpossessarsi delle redini della partita. Ma il 25-17 di risposta non basta se non supportato da un quarto periodo di livello, quando invece Portland ingrana la quinta e lascia sul posto Gasol (19, 12 rimbalzi e 7 assist) e compagni, a meditare sull’arsenico e i vecchi difetti al tiro: 38.4% dal campo, 26.7% da 3 punti, cifre che non portano da nessuna parte.
Bene invece per i Blazers la premiata ditta Lillard-McCollum con rispettivamente 21 e 24 punti a referto.