I Los Angeles Clippers mancano l’appuntamento con la vittoria dal 1 novembre (119-98 successo casalingo contro i Dallas Mavericks) e l’atmosfera si sta facendo via via pià pesante.
Patrick Beverley è tornato a disposizione di coach Doc Rivers per la partita al Madison Square Garden persa dai losangelini e nel post-partita non ha trattenuto la rabbia e la frustrazione per l’ennesima sconfitta. Di seguito le dichiarazioni raccolte da Broderick Turner del Los Angeles Times:
Dobbiamo giocare in modo più aggressivo. Questo è quanto. Se giochi duro ti liberi degli errori. Non lo stiamo facendo; il quintetto, non tutta la squadra [tutti con +/- negativo a eccezione di Beverley— +2—nella sfida contro NY] Ho sfidato i titolari a giocare più aggressivi.
Beverley ha poi rincarato la dose:
Sembra che ne abbiamo perse 100. Facciamo troppo i fighi. Scendiamo in campo pensando che gli avversari debbano cedere per il nome che [portiamo] sul retro della maglia, e non è questo il caso. L’unica cosa che la gente guarda è il nome sul davanti, e sono nove sconfitte di fila. A nessuno importano in traguardi passati, le tue stats. Le squadre sono qui per cercare di prenderti a calci nel c***o , lo stanno facendo.
I Clippers, funestati da svariati infortuni, tenteranno di invertire la rotta nella notte, in trasferta sul parquet degli Atlanta Hawks.