Ogni volta che Kevin Durant affronta la sua ex-squadra, gli Oklahoma City Thunder, la tensione nell’aria è sempre alle stelle che lo si voglia o meno, soprattutto visti i trascorsi con l’ex-amico e compagno di team Russell Westbrook.
Anche stavolta infatti le due superstar non si sono smentite, regalando durante la partita attimi di vero agonismo e persino qualche “teatrino” polemico, giusto per far scaldare ancor di più l’animo già bollente dei tifosi di Oklahoma.
Quando però nel post-partita è stato chiesto a KD35 di commentare quanto accaduto in campo, la Star di Golden State ha preferito portare l’attenzione dei media sul risultato della partita piuttosto che sulle scaramucce con Westbrook.
“Voi guardate la partita o pensate solo a guardare i litigi che avvengono in campo?”
così ha esordito Durant con i giornalisti, dopo l’amara sconfitta subita dai suoi Warriors per 108-91.
“Tutto quello che conta è la partita. Noi abbiamo perso. Loro ci hanno rotto il culo. Hanno giocato alla grande, dobbiamo dargliene credito. Ma noi possiamo essere meglio di così.
“Non si tratta di chi va faccia a faccia, tutte queste cose non sono vere, quindi per favore non credeteci. Tutti i fan, loro vi mentono. Si tratta solo di basketball, e loro hanno giocato benissimo. Noi no.”
Nel loro primo scontro stagionale, l’Mvp delle Finals ha fatto registrare 21 punti, cinque rimbalzi, due assist e altrettante palle rubate, mentre l’Mvp della scorsa regular season ha messo a tabellino 34 punti (season high), 10 rimbalzi e nove assist, sfiorando l’ennesima tripla-doppia.