(8-11) Los Angeles Lakers 103 – 113 Sacramento Kings (5-13)
Lonzo Ball sfiora nuovamente la tripla doppia, ma nell’ennesimo capitolo della sua rivalità con De’Aaron Fox vince ancora il playmaker di Sacramento, che grazie ad una serata da incorniciare di Willie Cauley-Stein, partito inizialmente dalla panchina e autore di una prestazione da 26 punti e 6 rimbalzi, garantisce la vittoria numero 5 per i Kings.
La gara rimane fin dai primi momenti nelle mani dei padroni di casa, che nonostante la sfuriata finale del Losangelini, riescono a ribattere colpo su colpo e con un margine di 10 punti, scavato nel primo quarto, portano a casa la gara con il risultato 102-113.
(9-8) Milwaukee Bucks 113 – 107 Phoenix Suns (7-12)
La vera notizia di questa gara arriva qualche ora prima del suo inizio, quando Giannis Antetokounmpo alza bandiera bianca ed è costretto a saltare la prima gara della stagione a causa di una sofferenza al ginocchio destro.
Nessun problema per i Milwaukee Bucks, che nonostante l’assenza del proprio leader, per una notte fanno affidamento sulle prestazioni stellari di Khris Middleton, 40 punti e 9 rimbalzi per l’ala grande, ed Eric Bledsoe, che con 30 punti, 6 rimbalzi e 7 assist serve la sua vendetta contro la sua ex squadra.
La squadra ospite, dopo lo strappo di 33-23 del primo quarto, cerca di amministrare il resto della partita ma all’ultima curva del quarto periodo di gioco si lascia riacciuffare dai padroni di casa, trascinati anch’essi dall’ex di turno Greg Monroe, che con 22 punti e 15 rimbalzi porta la gara ai supplementari.
I Bucks però mettono la parola fine senza troppe difficoltà alle ambizioni di questi Phoenix Suns che, pur infarciti di tanti giovani di talento, non riescono ancora a trovare le giuste misure per il tanto desiderato salto di qualità.