(10-8) Washington Wizards 124 – 129 Charlotte Hornets (8-9)
In questa lunghissima notte NBA (ben 14 le gare disputate), gli Wizards atterrano in North Carolina nella speranza di tornare ai vertici della Eastern Conference con una vittoria, ma non hanno fatto i conti con le ambizioni di Dwight Howard, che registrando una prestazione da 26 punti, 13 rimbalzi e soprattutto una stoppata che pesa come un macigno sulle sorti della gara, riesce a condurre gli Hornets ai tempi supplementari dove finalmente riescono a imporsi sugli avversari.
Tra gli Wizards John Wall conferma tutte le sue qualità di playmaking, collezionando una prestazione da 31 punti e 11 assist, mentre il suo compagno di reparto Bradley Beal dimostra di avere le polveri bagnate con una misera percentuale del 32% al tiro.
(4-15) Dallas Mavericks 95 – 94 Memphis Grizzlies (7-10)
Dati alla mano, le due franchigie, per anni nell’élite della Western Conference, sono tra le più in difficoltà in questa stagione, ed una vittoria garantirebbe una boccata d’aria più che necessaria per scrollarsi di dosso le scorie accumulate in questo primo mese della stagione.
Pronti via e la situazione si fa immediatamente critica per i Mavericks, che nel primo quarto subiscono l’ondata dei Grizzlies senza trovare nemmeno una soluzione offensiva, chiudendo con un parziale di 12-27 in favore dei padroni di casa.
La squadra ospite, dopo essere rimasta in panchina fin a quel momento, riesce però a ridare sostanza al proprio gioco, ma le sorti della gara sembrano ormai scritte.
Al ritorno in campo dopo l’intervallo, ecco finalmente la reazione di Dallas, che trascinata dal proprio rookie Dennis Smith Jr.riesce a ribaltare la gara in un terzo quarto mostre da 35-16, che rimette in parità i giochi.
La competizione inizia dunque nell’ultimo quarto di gara, quando ambo le squadre riescono a ribattere colpo su colpo.
A scuotere ulteriormente il finale ci pensa inoltre Harrison Barnes, che a 5 decimi dalla sirena piazza la tripla della vittoria.