Sacramento Kings-Los Angeles Clippers 95-97
I Clippers devono ringraziare di poter giocare almeno 4 volte in stagione contro Sacramento per riprendere fiducia. La squadra di Los Angeles trova una W importante per la sua stagione dopo essere stati anche a -18 punti nel corso del match. Eroe di giornata è Blake Griffin: 33 punti e jumper decisivo per la vittoria degli ospiti.
Golden State Warriors-New Orleans Pelicans 110-95
Senza Kevin Durant, ai box per un infortunio alla caviglia sinistra, i Golden State Warriors abbattono i New Orleans Pelicans dopo un inizio di gara difficile. Il primo quarto è tutto di marca ospite con Jrue Holiday in versione Jordaniana e 17 punti a referto. Il punteggio dice +14 per NOLA. Nel secondo periodo la storia però cambia e, nonostante uno Steph Curry irriconoscibile (prime 10 conclusioni senza segnare), Golden State si rialza. Klay Thompson entra nel match, così come arriva un apporto importante dalla panchina: 53-53 a fine secondo quarto. Nel secondo tempo, NOLA capisce che “non è sempre domenica”: Curry si sveglia e piazza 14 dei suoi 27 punti nel solo terzo quarto, Thompson è ancora più preciso e gli Warriors scappano sul +16 a circa 7 minuti del termine del match. Tutto fatto? Assolutamente no, i Pelicans reagiscono e piazzano un 10-0 di parziale con una big tripla dall’arco di Cousins che porta i suoi sul -6. Di là però ci sono i campioni in carica: Curry e Green firmano il contro-parziale di 10-2 che manda tutti a casa.