Tensione in quel di Milwaukee durante un timeout chiamato da coach Kidd nell’ultimo quarto di gioco della partita, poi persa dai suoi, tra Bucks e Jazz.
I Bucks di Giannis Antetokounmpo hanno infatti perso tre delle ultime quattro partite giocate, e pare che la cosa non stia troppo bene al 34 greco, che ha ben pensato di sfogare tutta la sua frustrazione su Sean Sweeney, assistente allenatore di Jason Kidd.
Nonostante quanto successo, Antetokounmpo ha voluto subito specificare che sono cose che capitano quando si è molto competitivi, smentendo alla stampa qualsiasi tipo di rottura tra il giocatore e il vice allenatore della squadra.
“Questo è quello che io e Sweeney facciamo, combattiamo. Discutiamo. Ma alla fine della giornata l’unica cosa che vogliamo è vincere.”
Così ha affermato Giannis ai giornalisti durante la giornata di Domenica.
“Si litiga sempre tra fratelli. E’ normale.”
Litigare è normale, certo, ma nonostante le parole all’apparenza rassicuranti di Antetokounmpo è innegabile che l’aria che si respira in questi giorni a Milwaukee non deve essere delle migliori. Compito di coach Kidd e di Giannis in primis sarà quello di rimettere a posto le cose, per indirizzare nuovamente sui giusti binari una squadra che punta in alto già dalla stagione in corso.