Joel Embiid è uno dei personaggi in rampa di lancio nel panorama NBA e la sua personalità debordante – in tutti i sensi, in campo e fuori – divide gli addetti ai lavori. La faccia tosta, il modo di fare da sbruffone, il trash-talking a stuzzicare gli avversari: o lo ami o lo odi.
Lo amano eccome i tifosi dei Philadelphia 76ers, con cui il centro camerunese sta vivendo un ottimo avvio di stagione. Nonostante le restrizioni sul minutaggio in via precauzionale a causa dei suoi infortuni pregressi, Embiid sta viaggiando a cifre notevoli: 22.4 punti e 11.2 rimbalzi di media a partita. Numeri notevoli corroborati da giocate sontuose e il repertorio è davvero vasto: da sotto e dalla lunga distanza, di tecnica e di potenza, in post e in penetrazione.
Un lungo atipico che fa ammattire le difese NBA e fa discutere per i suoi comportamenti, eppure a un collega piace. Non un collega qualunque, bensì il Re: non capita tutti i giorni che LeBron James in persona si scomodi per esprimere un attestato di stima importante e di questo il buon Joel deve andarne fiero.
Ecco le dichiarazioni di LBJ rilasciate a Dave McMenamin di ESPN.
È davvero molto forte: super talentoso, multidimensionale, può tirare da vicino come da tre punti senza problemi, movimento di piedi superbo. In più gioca sempre con grande energia ed è anche molto divertente. A molti non piace? Pazienza. A chi importa davvero come si comporta, a chi? Cosa vogliono fare per farlo cambiare? La gente dice un sacco di cose, lui è così e fa bene a non cambiare.