Detroit Pistons (13-6) – Boston Celtics (18-5) 118-108
Al vertice della tensione. Scontro al vertice della Eastern. Titolate questo risultato Nba come volte, fatto sta che Boston e Pistons è sfida fra capoliste d’Oriente (sulla seconda avreste mai scommesso?). Caso vuole, che sia proprio quest’ultima a spuntarla al TD Garden, al termine di un match mai scontato, in cui le due formazioni si sono battagliate a suon di parziali, controparziali, recuperi e continui scambi di leadership. A far la differenza per i Pistons non tanto il 51.8% tenuto dal campo, eguagliato dai Celtics. La chiave di volta per questa vittoria corsara sta nelle palle perse: 17 per Boston contro le appena 8 avversarie.
Certo, avere poi un Andre Drummond da 26 punti, 22 rimbalzi, 6 assist e 4 palle rubate con l’83% dal campo di differenza ne fa, e non poca…
Highlights:
Portland Trail Blazers (13-8) – New York Knicks (10-10) 103-91
Portland sbanca il Madison al termine di tre quarti di fuoco. I Trail Blazers infatti s’impongono nella Grande Mela con una serie di scarti lapidari che arrivano a toccare il +26 in terza frazione. Lillard con 32 punti segnati danza sulla carcassa dei Knicks, i quali si destano un momento solo quando gli avversari sono già mentalmente fuori dal campo. Nell’ultimo periodo New York restringe la forbice, ma non abbastanza da impensierire i Trail Blazers e le loro ambizioni da primissima potenza del “Wild” West.
New York incappa in una di quelle sere che sono più dure (39% dal campo), dove servirebbe Porzingis per scacciar le paure. Ma il centrone lettone segna 22 punti tirando il 37% e non è sufficiente ai Knicks per rimanere nei giochi.