Brooklyn Nets (7-13) – Houston Rockets (16-4) 103-117
3° giocatore nelle ultime 10 stagioni, assieme a Anthony e James, a segnare più di 20 punti nelle prime 20 partite di stagione. Dice 37 con 10 rimbalzi e 8 assist il bottino del pirata Barbanera Harden nella notte, per una vittoria che è meglio chiamare dominio sui Nets.
Al Toyota Center i Rockets brillano già dopo il primo periodo, imponendosi col parziale da 43-26. Brooklyn tenta di riavvicinarsi, ma dopo la pausa lunga Houston scrive la parola “fine” sul punteggio. La chiave di volta sono ancora una volta i centri dalla lunga distanza: 20 in questi risultati Nba su ben 50 tentativi dal campo. Nella partita spiccano anche i 14 assist di Paul (peggio il playmaker da Los Angeles alla voce punti segnati: 4, tirando 1/7).
Dallas Mavericks (5-16) – San Antonio Spurs (13-7) 108-115
San Antonio inizia a riassemblare i pezzi. Nella notte del ritorno in campo, dopo l’infortunio occorso nei playoffs 2017, per un centellinato Tony Parker (6 punti per lui) gli Spurs vincono il derby “della Stella Solitaria” contro Dallas.
E se i Mavs sembrano poter impensierire la compagine di Pop nel primo tempo, questa parvenza sfuma nel secondo, quando Aldridge si prende il palcoscenico a due mani e stampa il parziale di svolta da 31-22 in terza frazione. Il centro grigioargento si fregia del titolo di trascinatore grazie ai 33 punti segnati con 10 rimbalzi. Ottima anche la prova del veterano Gasol con 25 a referto, che oscurano gli 11 punti di Nowitzki per la sfia nella sfida fra due dei migliori giocatori europei mai apparsi sull’orbe.
Menzione a pié di pagina per l’istrionico Popovich, espulso mentre manifesta le proprie ragioni in maniera ortodossa…
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