Cleveland Cavaliers

Cavs, LeBron James: “Non erano molti i ragazzi felici dell’arrivo di Wade”

Quando è arrivata la notizia che i Cleveland Cavaliers avevano firmato il più volte campione NBA e veterano  Dwyane Wade, probabilmente da fuori sembrava un gran colpo.

Per i meccanismi di squadra, però, non è stata una mossa del tutto convincente, come spiega LeBron James stesso. Molti, infatti, non erano felici di dover aggiungere al roster un nuovo pezzo a pochi giorni dal training camp e, soprattutto, di dover salutare un grande compagno di squadra, Richard Jefferson.

C’erano un paio di ragazzi (felici) di questo.– ha spiegato The King a Jason Lloyd di The Athletic riguardo all’arrivo di Wade- Ma non erano molti.

A James, chiaramente, ha dato molto fastidio che i suoi compagni di squadra non abbiano accolto come sperava il suo amico di vecchia data. Lui e Wade, infatti, rispettivamente la prima e la quinta scelta al draft del 2003, sono diventati presto molto amici nella lega. Si sono ritrovati poi a Miami, dal 2010 al 2014, dove hanno guidato la squadra degli Heat a 4 Finals consecutive e alla vittoria di 2 titoli.

Io so cosa è ancora in grado di fare. Perchè dovreste non volere un altro ragazzo in spogliatoio che porti la sua mentalità da campione e che sa ancora giocare? Quindi, certamente, mi ha dato fastidio, ma che ca**o me ne frega. Le cose stanno così.

All’inizio di questa stagione, era stato deciso che Wade fosse un titolare, ma dopo alcune partite il 35enne stesso ha voluto partire dalla panchina per lasciare spazio a J.R. Smith.

Cleveland, che ha cominciato il campionato con il deludente record di 4-6, si sta riprendendo e con 10 vittorie consecutive è tornata ad essere terza a Est, a un passo dai Detroit Pistons. Wade, al momento, ha ottenuto 11.1 punti, 3.9 rimbalzi e 3.9 assist di media a partita.

Non so [se ci sia ancora ostilità verso Wade]- ha aggiunto LeBron– Ma non è un mio problema. Non ci interessa. Siamo ragazzi senza ego. Questo è il motivo per cui andiamo d’accordo così bene- io, D-Wade, CP (Chris Paul) e Melo (Anthony). Non ce ne frega niente di quello che le persone dicono e di quello che le persone pensano. Vogliamo solo giocare a palla e vincere.

 

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Pubblicato da
Elena Zoppè

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