Philadelphia 76ers (12-9) – Boston Celtics (19-4) 97-108
E’ da sempre uno dei derby più attesi della Nba. Boston-Sixers è la sfida fra due franchigie storiche e fra le più rappresentative della Lega. Oggi, è anche il duello interno fra due evoluzioni del ruolo di point-guard: Irving contro Simmons. Fortunatamente la gara soddisfa le aspettative e Phila-Celtics è un risultato che si decide all’ultimo quarto, quando Boston accelera lasciando sul posto con perdite i Sixers per il rush finale (26-32 il parziale pro verdi). Philadelphia prova ad aggrapparsi a una gara di grazia dai 7 e 25 (50% con 16 tiri segnati totali), ma la franchigia del leprecauno può contare su una percentuale dal campo equivalente e soprattutto un 80% dalla lunetta che depenna l’appena 61% avversario.
E se da un lato Big Ben Simmons non rimbomba (15 punti col 43% al tiro e con 6 rimbalzi, 7 assist e 5 palle rubate) pur dando una mano di cesello al concetto di playmaker a 360 gradi…
Dall’altra Irving risponde e insacca 5/8 dalla lunga distanza e 12/21 dal campo, per un fatturato che ammonta a quello di una shooting guard con pedigree: 36 punti, 4 rimbalzi e 3 assist.