(13-9) Denver Nuggets 115-100 Los Angeles Lakers (8-14)
Indigeste ai giovani Lakers le alture del Colorado. Denver si porta 10-2 tra le mura amiche, ed è stata stavolta fondamentale la difesa, rivela Gary Harris nel post-partita. Notte speciale per i Nuggets: all’intervallo è stata ritirata la #12 di Lafayette “Fat” Lever, che per questa franchigia nella seconda metà degli anni Ottanta ha lasciato un segno indelebile.
Jamal Murray segna 28 punti, Gary Harris e Kenneth Faried 13 a testa e Mason Plumlee a 12 punti aggiunge 6 rimbalzi e 6 assist per regolare la pratica Lakers. Fondamentale il contributo della panchina in una partita senza Nikola Jokic e Paul Millsap: Trey Lyles ha segnato 18 punti con la metà dei tiri, mentre Will Barton ha macchiato il foglio delle statistiche con 17 punti nonostante uno scriteriato 1 su 7 dall’arco, con anche 4 stoppate (!) e 5 palle perse (!!). Will The Thrill al suo meglio, insomma.
Ai Lakers non basta la doppia-doppia in uscita dalla panchina per Kyle Kuzma: 13 punti con altrettanti tiri + 10 rimbalzi. Tornato in quintetto Larry Nance Jr., né lui né Brook Lopez sono riusciti a dominare sotto le plance, vista anche l’assenza del frontcourt titolare dei Nuggets. Ingram ha segnato 20 punti con 14 tiri, ma il suo Plus/Minus è il peggiore dell’incontro: -26. Serata negativa anche per Caldwell-Pope e Brewer, mentre Lonzo Ball ha giocato 33 minuti chiudendo con 9 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e altrettante palle perse, con 4 su 10 dal campo e 1 su 4 dall’arco.
(13-10) Portland Trail Blazers 116-123 New Orleans Pelicans (12-11)
DeMarcus Cousins passa sui Portland Trail Blazers con 38 roboanti punti in assenza del gemello Anthony Davis. L’ex Kings addiziona 8 rimbalzi e due sole palle perse, pur non facendo registrare, siccome è pur sempre Boogie Cousins, nessun assist. Doppia-doppia per Rajon Rondo: 12 punti e 10 assist, con 6 rimbalzi e un’ottima prova al tiro. Sorprendente il 4 su 4 dall’arco di E’Twaun Moore, che chiude con 19 punti, due in più di quanti ne abbia fatti registrare Jrue Holiday con 18 tiri. Da segnalare anche i 19 punti complessivi dalla panchina di Tony Allen e Darius Miller. Ottimo, infine, Dante Cunningham: 8 punti e 12 rimbalzi.
Le due squadre si sono divise i quarti: primo e ultimo ai Blazers mentre New Orleans ha scavato un solco decisivo nelle due frazioni centrali di partita. Specialmente nel terzo quarto, i Blazers hanno pagato 13 punti, permettendo ai Pellies di segnarne 38. I Pelicans arrivano da 3 sconfitte consecutive, mentre Portland non riesce proprio ad ingranare le marce alte.
Non bastano, dunque, i 29 con 8 assist di Lillard, tantomeno i 17 di McCollum. Il backcourt ha tirato 47 volte dal campo, il resto dei compagni 58. Col 30% e poco più, Portland non è riuscita ad incidere dall’arco, permettendo anzi un quasi 50% agli avversari. Brutta partita di Jusuf Nurkic (8 punti con 11 tiri) ed Evan Turner (4 punti con 7 tiri). Da segnalare le ottime prestazioni dalla panchina di Meyers Leonard (17 punti con 7-9 dal campo nonostante i fischi del suo stesso pubblico) e Shabazz Napier (15 punti e 7 rimbalzi).