È stata una partita vera quella di stanotte tra i Boston Celtics e i Milwaukee Bucks, con i biancoverdi sempre davanti, anche di 20 lunghezze, che hanno dovuto respingere fino a 40 secondi dalla fine i tentativi di rimonta di un Antetokounmpo da 40 punti. Il primo a tracciare il solco tra le due squadre è stato il rookie Jayson Tatum: l’ex Duke ha cominciato la partita decisamente caldo infilando 4 triple su altrettanti tentativi, costringendo la difesa ad una maggiore attenzione su di lui, lasciando più liberi principali terminali offensivi come Irving 33 punti e Horford 20, con 9 rimbalzi e 8 assist.
Sul giocatore e sul suo compagno Jaylen Brown si è espresso nel post partita anche l’allenatore dei Bucks Jason Kidd:
“Stanno giocando ad altissimo livello, segnando con grande continuità nonostante siano ancora giovanissimi. Ciò che mi piace di loro due è che oltretutto difendono per 40 minuti, giocando al massimo su tutti e due i lati del campo. Spesso sono proprio loro a prendersi cura del miglior giocatore della squadra avversaria, è segno di grande responsabilità.”
Jayson Tatum fin ora sta tenendo delle cifre assolutamente incredibili, forse anche inaspettate ad inizio stagione, quando Danny Ainge disse che il giocatore non avrebbe concorso per il premio di Rookie of the Year; sicuramente l’infortunio di Hayward gli ha regalato un maggior numero di minuti e di responsabilità, ma i 14 punti con 5 rimbalzi a partita descrivono un giocatore che al primo anno si sta dimostrando già fondamentale per i Boston Celtics.
Oltre che essere in questo momento il miglior tiratore da tre della lega con il 51% il Rookie dei Celtics risulta intoccabile nel quarto quarto dove con ha chiuso il mese di novembre con la quarta miglior percentuale dell’intera lega, 66% (64% da tre), e il secondo miglior Plus/Minus +58..
Jaylen Brown, invece, al suo secondo anno ha praticamente raddoppiato ogni sua statistica: da 6.6 punti a 14.8, da 2.2 rimbalzi a 5 oltre che ad aver migliorato notevolmente la sua pericolosità da oltre il perimetro passando dal 30% al 40% su un volume quasi triplicato di conclusioni (da 1.7 a 4.5).
Oltre a questo ci aggiunge, come detto anche da Jason Kidd, una grandissima difesa che gli permette di stare in campo più di 30 minuti a partita e a poter anche ambire al premio di Most Improved Player della stagione.