Dallas Mavericks (7-17) – Denver Nuggets (13-10) 122-105
Sorprendente affermazione dei Mavs sugli enigmatici Denver Nuggets. Vittoria larga, targata Harrison Barnes (22 punti) e Dennis Smith Jr (20). I Nuggets ne hanno 23 da Barton, 22 da Murray e 21 da Harris, ma concedono percentuali improponibili agli avversari (57% dal campo; 12-26 da tre). Dallas mette a referto la miglior prestazione realizzativa della stagione ed 5-3 nelle ultime 8 (dopo un inizio da 2-14). Dal canestro del +10 di Harrison Barnes a fine terzo quarto, i Mavs non si guardano più indietro e rimangono in doppia cifra abbondante di vantaggio per tutta l’ultima frazione. Denver è 3-8 in trasferta (10-2 in casa). Le prossime 5 dei Nuggets sono tutte fuori casa.
San Antonio Spurs (16-8) – Detroit Pistons (14-9) 96-93
Gli Spurs escono nel finale e hanno la meglio su dei Pistons mai domi. San Antonio – che ha già Kawhi Leonard infortunato lungodegente – ha perso pure Kyle Anderson ieri contro i Thunder e schiera Rudy Gay ala piccola titolare (prima partenza in quintetto in maglia Spurs per lui). San Antonio, sotto in tutta la parte centrale nell’ultimo quarto, la vince con due giocate di esperienza dei veteranissimi Gay e Aldridge. LMA fa 2-2 dalla lunetta a 5.2 secondi dalla fine, Gay stoppa il buzzer beater di Tobias Harris. Gli Spurs mandano 7 uomini in doppia cifra (17 Aldridge, 15 Gasol) e dominano a rimbalzo (51-42) e negli assist (30-15). I Pistons ne hanno 27 da Reggie Jackson e 11 con 15 rimbalzi da Andre Drummond.
Il commento di coach Popovich sulla partita:
I ragazzi hanno fatto un gran lavoro nella seconda gara di un back-to-back davvero difficile. Non abbiamo mollato. Ci siamo fidati l’uno dell’altro. Mi è piaciuto come non ci siamo tirati indietro, come abbiamo giocato duro.
San Antonio è terza a Ovest. I Pistons quarti a Est.